Affidamento diretto nel M.E.S.A.

Mediante l’affidamento diretto il responsabile del procedimento richiede direttamente un preventivo ai sensi dell’art. 125,comma 11, ultimo periodo del D.lgs 163/2006. Tale disposizione come noto stabilisce che “per servizi o forniture inferiori a quarantamila euro, è consentito l’affidamento diretto da parte del responsabile del procedimento” salvo disposizioni presenti nel regolamento dell’ente stesso.

L’operatore economico, sulla base della richiesta formalizza e nei termini richiesti dal responsabile del procedimento, presenta la sua offerta caricandola direttamente sulla piattaforma od allegando un file sottoscritto con firma digitale contenente la stessa. Una volta scaduto il termine per la presentazione dell’offerta nessun invio sarà più possibile.

Il responsabile del procedimento una volta ricevuta l’offerta ha 3
possibilità:

  • può accettare l’offerta,
  • può denegare l’offerta,
  • può rinegoziare l’offerta.

Laddove accetta l’offerta clicca il pulsante SI ed invia l’accettazione di offerta può siglare il negozio giuridico contrattuale mediante accettazione di ordine sottoscritto con firma digitale nella forma della lettera commerciale così escludendo in radice l’imposta di bollo.

Laddove non accetta l’offerta clicca il pulsante NO ed invia il diniego di offerta motivandone l’azione.

Laddove voglia negoziare ulteriormente l’offerta clicca sul pulsante RINEGOZIA e si aprirà un riquadro da compilare per invitare l’operatore economico a riformulare la sua offerta.

Il rapporto giuridico contrattuale si formalizza, come delineato nella “Linee Guida”, attraverso lo scambio di lettere commerciali (PEC).

L’operatore economico invia la sua offerta allegando alla piattaforma un file sottoscritto con firma digitale ovvero compila la sua offerta direttamente sulla piattaforma nell’apposito riquadro, con ciò manifestando la sua volontà negoziale.